Progetto di ricerca nato dalla collaborazione tra la neuropsichiatria infantile e consulenza neurologica della terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Sant’Anna con i neonatologi e in rete con i gruppi di lavoro nazionali, che hanno avviato da alcuni mesi questo progetto di ricerca, con valenze e ricadute cliniche/terapeutiche, sulla maturazione cerebrale del nato con severa prematuranza (al di sotto delle 28 settimane di età gestazionale). Negli ultimi anni la sopravvivenza di questi bimbi è aumentata e ad oggi in regime di follow up seguiamo bimbi nati a 23 settimane di età gestazionale, con pochi riferimenti in letteratura. E’ invece un evidenza il ruolo di percorsi individualizzati centrati su interventi precoci in considerazione della plasticità cerebrale di questi bimbi, in modo da modificare il loro percorso evolutivo neuropsicomotorio. Questo progetto molto complesso in corso richiede multi professionalità ed energie in un momento storico noto a tutti come estremamente faticoso già per garantire lo standard di cura. All’interno dell’equipe la figura di un tecnico di neurofisiologia con competenze ultraspecialistiche è estremamente importante per il montaggio EEGrafico di prematuri fragili e instabili (con esami in video registrazione seriati a partire dalle prime settimane di vita). Il progetto prevede il finanziamento di un tecnico specialistico da inserire nell'equipe per poter gestire ed approfondire l'attività di diagnosi e ricerca, l'impegno economico annuale è di euro 18 mila.

La Borsa di Studio è stata assegnata ed è partita il 1 marzo 2022